LAZZARI TURCO- Manuale pratico di cucina - 1904 copia
— 678 — rando prima il burro-solo, poi collo zucchero e colla farina che aggiun gerete a cucchiai. Cuocete il composto in formette rotonde o ovali unte e infarinate. Se volele cuocerlo sulla lamiera aumentate un poco la quantità della farina. 82. „ Chifelli“ con tuorli d’UOVa sode. — Impastate in fretta sulla spia natoia 150 gr. di farina con 80 gr. di burro, 60 g r. di zucchero, 3 tuorli d’uovo cotti sodi e un tuorlo crudo e sbattete bene la pasta contro il t a gliere badando però che non riesca troppo tenera (in questo caso v’ag giungerete un cucchiaio di farina). Formate dei minuscoli chifelli , cuoce- teli in fre tta (badando che non brucino) sulla lamiera infarinata, non unta. 83. „ Chifelli “ di vaniglia colle uova crude. — Impastate con cele rità e destrezza sulla spianatoia 300 gr. di farina, 200 gr. di burro, 120 gr. di zucchero, un pizzico di vaniglina, una presa di sale e 2 pic coli tuorli d’ uovo. Dividete il pastone in tanti pezzetti eguali e formate dei minuscoli chifelli, bagnateli con dell’ albume sbattuto, involgeteli nei pinoli tr i t i misti con zucchero vanigliato e cuoceteli a forno piuttosto caldo come sopra. Queste dosi forniscono un bel piatto di chifelli. 84. „ Chifelli “ di vaniglia senza uova. — Impastate sulla spiana toia 280 gr. di farina, 200 gr. di burro, 70 gr. di zucchero vanigliato e 100 gr. di mandorle mondate e macinate. Procedete come vedemmo nelle ricette precedenti. I piccoli chifelli cotti sulla lamiera, non unta ma infa rinata, devono restare pallidi e appena sfornati s ’ involgono nello zuc chero vanigliato. Oppure : 180 gr. di farina, 140 di burro, 70 gr. di zucchero 70 gr. di mandorle e un po’ di panna. 85. „Chifelli“ alla viennese. — Amalgamate sulla spianatoia gr. 250 di farina con 130 gr. di burro un uovo e 160 gr. di zucchero, due pizzichi di cannella e uno di garofani, un po’ di scorza di limone. Lasciate ripo sare la pasta, stendetela della grossezza di una moneta da lire 5, t a gliatela in forma di triangoli e, messovi nel mezzo un pezzetto di mar mellata, rotolate i triangoli a guisa di chifelli, indorateli, cospargeteli di zucchero a granelli o di mandorle trite collocateli sulla lamiera infarinata, e cuoceteli a forno arditino. Potete mettere in questi chifelli un ripieno di noci peste e miste di zucchero, albume e spezie, oppure di mandorle, o nocciòle egualmente preparate. Volendo farli all’ ungherese vi sostituirete il ripieno di semi di papavero.
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