LAZZARI TURCO- Manuale pratico di cucina - 1904 copia
- 63 - 11. Minestra di semolino. — Mettete in un tegame un pezzetto di burro, quando comincia a soffriggere, versatevi 6 cucchiai di semolino grosso e rimestate con molta cura affinchè pigli un bel color d’ oro, senza annerire. Versatevi poi il brodo occorrente, e lasciatelo cuocere V4 d’ora. Oppure: Cuocete il semolino nel brodo bollente o nel latte, prima di servirlo, aggiungetevi un bel pezzetto di burro, e versate nella zup piera un pajo d’uova sbattute. 12. Minestra di maizena o farina di granoturco. — Se non avete maizena , cioè fiore di farina di granoturco, passate dallo staccio la so lita farina della polenta per separare la parte fina dalla grossa, pren dete alcuni cucchiai di farina fina, stemperatela con un po’ di brodo freddo, gettatela nel brodo bollente, aggiungendovi un pezzetto di burro, e se il brodo fosse leggero, correggetelo coll'estratto Liebig. Servite con abbondante parmigiano. 13. Panbollito semplice. — Mettete al fuoco 1-2 litri di brodo freddo con una punta di coltello di estratto Liebig, 2-4 paui intieri e un pezzo di burro come mezz’uovo per ogni due pani. Fate cuocere 1 ora a fuoco ardente; prima di servire la zuppa frullatela perchè il pane si sciolga bene. Se v’aggrada potete associarvi l ’ultimo momento un pajo d’uova. Non dimenticate il parmigiano. Oppure: Mettete al fuoco ' / , litro di brodo, un po’ d’estra tto Lie big, 6 cucchiai di pangrattato, e un bel pezzo di burro. Mezz’ ora di cottura a fuoco ardente. Servite coll’aggiunta delle uova e del parmigiano. 14. Panbollito col passato (purée) di pollo. — Pestate nel mortajo dei rimasugli d’arrosto di pollo, aggiungetevi un po’ di panna e scio gliete la carne nel brodo freddo che vi servirà poi per fare il panbol lito. In questo modo si può fare il panbollito anche con le animelle di vitello o con un po’ di prosciutto. 15. Zuppa di pane alla pavese. — Preparate del buon consommé (vedi Sez. I.), versatelo in una zuppiera di porcellana (specie di cati nella) resistente al forno, dove avrete collocato delle grosse fette rotonde di pane bianco, senza crosta, con del pepe e del sale necessario. Met tete la catinella al forno e lasciate che il pane s’inzuppi senza muoverlo ; quando è morbido spolverizzatelo di formaggio, poi scocciate su ogni fetta di pane un uovo intero. Quando le uova saranno un pochino rapprese servite entro la stessa zuppiera.
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