LAZZARI TURCO - Piccolo focolare - 1947 copia

PREFAZIONE ALLA PRIMA EDIZIONE Q UANDO uscì il Manuale gastronomico intitolato: « Ec co i l tuo l ibro di cuc i na » un giornale che difende la causa del popolo, pur encomiando con gentile intendimento il lavoro, deplorò che non si pen- sasse a pubblicare una raccolta di ricette ad uso dell'o- peraio, le cui spose, uscite il più delle volte dalle fab- briche o dalle filande, non possono avere alcuna familiarità coi piccoli segreti del domestico focolare. L'idea mi piacque e promisi a me stessa di ascoltare il buon consiglio. L'intento mi sembrava facile : messami all'opera m'accorsi invece ch'esso era irto di difficoltà. Se la lista del povero si limita pur troppo, per forza, a uno scarsissimo numero di cibi, la gente del popolo, ancorché non costretta a lottare col bisogno, è sempre misoneista in fatto di cucina. Il popolo ripudia, per prin- cipio, il piatto nuovo, la verdura che non conosce, la salsa che non ha mai sentito nominare : ligio alle poche vivande che sono in uso nella sua regione, esso ignora quanti salubri coefficienti la natura offrirebbe alla sua mensa, non solo, ma quali fonti d'economia troverebbe in certi elementi gastronomici a lui sconosciuti. Non è cosa agevole il lottare contro un pregiudizio, specie me- diante un libro : una ragazza incolta che ha dovuto gua- dagnarsi sino dall'infanzia coi più umili mezzi il pane

RkJQdWJsaXNoZXIy ODkxNTE=