LEMERY - TRATTATO DEGLI ALIMENTI - 1818 copia

nalmente privarlo di quel, che il medesimo può ricever dall' 1 aria, ; e perchè la legatura della trachea non può impedir il sangue d 1 esser portato al cuore, che facendoli far ostacolo a se stesso nei polmoni, che il san- gue non può perdere il suo movimento in questo corpo vescicoloso per mezzo della ligatura , se non i l quanto che non si fa più alcun gonfiamento nella sua sostanza, per esprimerlo dagli vasi, o perii mancamen- to dt qualche parte fermentativi che T aria vi forniva Ì esamino qial di due può pro- dur quest 1 efletto . Per questo stringo di nuo- vo col legame la trachea ad un cane dopo averla gonfi ; ta d ' ar ia, ma T anima.e non lascia di morire come avanti ; dunque se more non è per altro se non perchè il san- gue non può impregnarsi nel cuore del ni- tro dell 1 aru , che serve principalmente al di lui movimento , e quel che mi conferma maggiormente in questo sentimento , si è che il sangue acquista nella vena polmonare un color fiammeggiante e più splendido di quel che viene dall'* arteria polmonare : Ora co- me questo colore non può riconoscer eh 1 una più viva e più abbondante riflessione di rag- gi : e che il sangue non può rifletterli più abbondantemeo te , che in quanto ha acqui- stato maggior superficie ; che non può fi- nalmente acquistar più di superficie che per una ra ìggtor divisione delle sue part i, ve né segue che qualche parte dell 1 aere smi- nuzza il sangue ne 1 polmoni. Per determi- nar più sicuramente la natura di q ìesto fer- mento delf aria, non v 1 è che a far rifles-

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