LEMERY - TRATTATO DEGLI ALIMENTI - 1818 copia

m sapor i t a, e più t e i e r a . La Beccaci», è chiamata da Lat ini 3 R Ua stìcuìa t seu Recasse, seu Perdix Rust ita, co* ine si vede per questo verso di Marz i a l e ,] Rustica sum Perdi* > quid refert, si saptf idem » C A P I T O L O XXXIV, Delie vova , jkltÊ uova sono differenti tra di l o r o, se- condo ii uccelli dì cui sono , secondo H co- tore , .figura, grossezza, e finalmente secon* do $a maniera , con la quale si preparano, Le uova le più in uso tra gl ' al imenti sono quelli del Pol lo. Peon© esser scelte recea* t i ; Alcuni Autori vogl iono, che siino ancor bianchi e lunghi, come si vede per i versi seguent i, Régula Pre^hyteri juêet foe pro lege teneri, Quod Bona sint ova, candida , longa , nova, Questi provedono un buon sugo nutrizio, accrescono l 'umore semina [e; addolciscono IV cjimonia dagli umori ; si distribuiscono facil» indente . Convengono in ogni tempo, e tempe- ramertto", pur che sian recent i. Vi sono pò* Cm aîimen.i piò in uso d e l l ' ov . Si prepa* rano in diverse m'-fliere; ma moire di qite-j $te non convengono egualmente alia s.initàjl ad ogni modo si dee osservar, che 1'ova per produr buoni eflet t i, deono esser me* itocremeitte c o t t i : perché, quando non so- no , restano ghi^rosi, ed in consequenza dif«. ficili alla digestione» AH 1 incontro quandoL A

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