LEMERY - TRATTATO DEGLI ALIMENTI - 1818 copia
II z e. Dunque debbo determinar quai è quella che serva alla nutrizione delle parù della macchina . Primieramente non si può dire che si nutriscono deila parte rossa , poiché i pol- moni, i muscoli, il fegato, e la milza non sono che tinti del suo colore, e che per al- tro lavandogli restano di color biancheggian- te; ma ciò che mi fa credere, che così sia, è che i tendini ed i nervi non sono di que- sto colore: ed è certo che non si nutriscono se no i di linfa, poiché quando la piaga e per cicatrizarsi altro non s'osserva che questo ti- more limpido e glutinoso, che inspissandosi forma intieramente la cicatrice e chiude fer- mamente T apertura . Ora come il cuore spinge indirTerentemen- te mischiata con il sangue la linfa in ^ tutte le parti del corpo,-e che questa non puodar- si a se stessa tutte quelle differenti modifica- zioni che gli osservo, ve ne segue che cee esser il tessuto delle parti per cui ella passa; ma perchè questo non si può far che in quan- to che il tessuto delle parti ha ricevuto una particular configurazione nel loro primo prin- cipio ; Perciò si dee inferire che tutta la dif- ferenza della nutrizione delle parti del cor- po dipende da'la disposizione, e dal ordina- mento particolare, che le loro fibre anno ri- cevuto nel loro principio . Dopo questo con- sidero che ella non s'a'tacca alle pirti, che in quanto gli di lei capilamenti sulfurei, ser- vendo come di legame agli altri principi: , ed avendo l'estremità a guisi d'arpione se- no disposti ad aggrapparsi aHi corpi, che i medesimi incontrano; ò perchè le particelle
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