LEMERY - TRATTATO DEGLI ALIMENTI - 1818 copia

i 8 f C A P I T O L O XLI. Dé* Carciofi, k J l coltivano questi ne* 1 giardini, sono mo l - to in uso tra gì" 1 alimenti, devono esser sce ' - ti mediocri t ene r i, ben nu t r i t i, e con. le fof ie che siano unite i ns i eme. Sono aper i t ivi, levano le ostruzioni, sono ancora cordial i, provocano * sudori , nutrì-» scono assai, purificano la massa del «angue, e svegli ino pli ardori di Ve ie e . Convengono ne* 1 tempi freddi alli vecchi ,* ed a coloro, che sono d*un ten^ e i ame no fltrnmatìco, e mal inconico. Lì Circiofn* sono i>"ia «pecie di ca rdon ì. Si efee osservare , eh? ve'ig<"t»° fecflmente ne* 1 terreni in cui s*è messo d Cile ceneri, %% ragione di questo è , d ie vi si trovano m oV* ti saii Ali li q ali si me- -olmo con il su- go, che gii nu t r i sc -, .sicché sottrili zzandolo si sen re pin disposto à passar per i pori della radice, onde si dee portar abbondan- temente in tutte le par 'i della pianga . Questi sono chiami ti in latino AsperdJ perchè sono aspri al gus to. C A P I T O L O XLt l . D egV Asparagi. * V /Uesta pianta è assni conosciuta per far- D« la descrizione ; quel che v" 1 è da osser- vare è che quando ella ha acquistato )a grossezza, e la grandezza, in cui ella è

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