LEMERY - TRATTATO DEGLI ALIMENTI - 1818 copia
bioi i à mangiar*, se sï fascia di più si e . levi in forma 4? arbori cello , e divideido< W inori r am i » carica Ji foglie sonili,-e di pi::io'i fio i , eh- durino pò.hi giorni, e che Luciana al suo iuoio uni piccioli pal"i, checpa jme mi hi pen i . Qie.sra pi invi è molto i i uso tra gli ali. m e i , dee eleggerai grossa, teneri hen nu-, tri ta, e coltivata ne" giardini . Elia è aperi* ti va mestruante , spezza la piecra ne* ro- gnoni , ieva le ostruzioni, si digerixc fi- dimeli 'e ma nutrisce poco . Usata i.iniaoderatameote rende g i umori acri , e scalda qualche poco , per q-iesto el- la conviene aJJe persone à? un temperam?o* io flemmatica, e malinconico. V asparago i n latino Asparagus, ab> a- spergendo . C A P I T O L O XLIII. Della Lattuga. J Ila è salvatica, o domestica. Quest'ili* rima si divide in molte altre specie, che servono comunemeite tri gra ' imen- i, ma fra queste la lattuga Romana è la megiiore , e li più in uso. Tutte le lattughe devono eleggersi tenere , piene di sago", e che sia- no cresciute ne* giardini. La lattuga e umettante , e refrigerante , modera l'effervescenza deTl* umo. i, tiene libero il ventre, accresce il latte a*le Nu- trici , concilia il sonno, e pro-f-ce un buoi aliménto, li di lui uso ;roppo frequente fa
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