LEMERY - TRATTATO DEGLI ALIMENTI - 1818 copia

medesimo tempo non si sminuzzano ? per questo bisogna necessariamente conchiudere che il sangue fermenta. Quel che sembra difficile da concepire e che se il sangue fermentasse , dovrebbe fer- mentar fuori del corpo, e non pigliar la con- sistenza che s 'osserva: ma come si ha da ri- flettere che non piglia questa consistenza che in quanto perde la sua fluidità, e à quanto è ambito dal aere , e che niente di tale gli ar r iva ne i vasi , è evidente che da questo non si può conchiudere eh" esso non fermen- ti . Per togliermi dunque ogni dubbio sopra di questo esamino in che modo il sangue si coagula , perde la sua fluidità fuoridel cet- po , e non perme t te più alli sali di concor- rere , e di continuar la ferment az ione, e come i corpi non sono fluidi , che in quan- to le loro parti si movono separatamente le «ne d a l l ' a l t r e, inferisco che il sangue non perde la sua fluidità, se non perchè le sue par ti cessano di moversi in questo modo : Ora è manifesto che non perdono il loro mo- v imen t o, se non perchè lo comunicano ad al t ri corpi vicini; ò j-crchènon ne ricevono più oer loro medes imi. La pr ima proposi- zione è falsa, poiché un corpo non si move se non riceve del moto d'un a l t r e ; dunque quel le cessano di moversi perchè non ne r i- cevono,- e come non si può riconoscere che la mater ia eterea , che questa ncn può dar- li questa agitazione se ncn passando attraver- so li loro interstizi!, facendole guizzar à ra- gione della loro figura, \ e ne segue che le par ti del Sangue non cessano di moversi , se

RkJQdWJsaXNoZXIy ODkxNTE=