LEMERY - TRATTATO DEGLI ALIMENTI - 1818 copia
» 5 C A P I T O L O h. Dell* Apio y o sìa Petrose/ino . JLrEvono scegliersi la sommità di questa pianta avanti che abbia dato fuori i fiori, perchè allora sono più tenere , e sono più odorifere, e meno acri . La sua radice è an- cor in uso fra gli alimenti, ella deve esser lunga j grossa biancheggiante, è tenera. L** Appio provoca le orine, e li mestrui , rompe la pietra, foglie le ostruzioni, dis- sipa i vent i, ed il lane dalle mamme, e^ seicio pesata, ed applicata sopra le mede- sime . Deve usarsi moderatamente , altri- menti infiamma Ja massa dei sangue e ca- giona dolori di capo. Egli contiene moiri sali acri e solfi volatili, Conviene in ogni tempo alii vecchi , ed alle persone d'un tem- peramento malinconico è flemmatico . L o p - pio contiene un sale così acre , corrodente , che quando se ne frega un bicchiere neiTac- qua j subito il medesimo va in pezzi, e-que- sto perchè li di lui sali essendo d'una su- perficie scabrosa e tagliente , passando e ri- passando sopra le parti del vetro ne distrug- ge T unione. Per me?zo d v essi sali egli è ancora apen- tivo , toglie le ostruzioni ec. V Apio in Latino Pttros elitium , i Petra, perchè viene ne n luoghi petrosi ( ò perchè rompe la pietra ne 'Reni. Ï 2
Made with FlippingBook
RkJQdWJsaXNoZXIy ODkxNTE=