LEMERY - TRATTATO DEGLI ALIMENTI - 1818 copia

Si ï?7 C : A P Î Ï O L O LIL - I>f/ Ce efoglìo, ctee raccogliere te-iero, pie->o di s^gs^ «Tun sapore ed odore ^rato,. preso interior* mente egiì è aperitivo, ro^îîe le ostrusioniv ed attenua la pietra n e"* .rognoni , pariti ;a il janpue, e piova molto nelle febbri intes- fui r tenii, dissolve il sangue condensalo. ï iohre si adopera, es tei i-or meme in cara* phsmr, ò In t ornea i, ne le suppressant d'ur ina, e nel i dolori renal i, conviene ia ojai ^empo , e temper mie-ito . La prhcip.U virtù del cerefoglio consiste m un sii e.ìsenziile , ed in alcuni principi* o ] e iginosi esaltati, i quali sono proprj a dis- solvere, ed attenuare le materie crasse e vìscoe che si oppongono al loro' passt^io ,• à render lioera la cavii-à delle glandule re- nali , ed a pur ideare fan massa del sangue ,. preci; iiando al di fuori mol'e ma'eri.? . 'ete- rogenee , che facevano cmacoio. al di lui movimento . Q 'esca pianta e chiamata da- Latini Cere" folium , perchè la Dea Cerere mi n i a va molto in quel tempo, delle sue foglie. C A P I T O L O LI IL F Della Porcellana, Ha è domestica, ò salvatica, qresta u'»- u'ma non è afferente dalla, precedente , se

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