LEMERY - TRATTATO DEGLI ALIMENTI - 1818 copia

rnèjesifitt sono votatili ed întttstffgîcV?quitt**- tità . Qjesti cresco io abbon Jantemente ne* luog ii secchi ed aren >%i , si cavano princ-t** pannante dalla terra ncl-a primavera. La maniera di scovrire i luor-hi in cui tfc trov no , e di fu vi- passar de i Porcelli per- chè come ques'i animali hanno un b ion &4 dorato le ss-jto&j di lontano, e vi si fer- mano sopra per cavarli fuori, e c^opo man- giarl i. Si trovano ancora Cani, che li sco- prono , come i porcel'.i, Dicesi cotrtunemeite che li Tartufi ven- gono in abbondanza dopo la pioggia deli'Av*- tunno , e dopo i grandi tuo^i , .e questo per* che allora si commove neMoro semi uns .fermentazione , che distendendoli in ogni la- to v fa che si apiono i pori, e restano più". disposti a ricever il sugo della terra. Del resto questi devono emersi d' una mediocre grossezza, dur i, recenti, pesanti, d'un odore, e d'un sapore grato, fortifiai* no lo stomaco ? damiti del vigore alla ma- : china ; commovono il s^me , e gli ardori di venere. Se il loro uso è frequente si met- tono gii umori in un moto violento . Convengono nell ' inverno, a 'vecchi; a? flèm mat ici ; ed a colo;o che, hanno lo sto» jnaco debole, * -• < • j t¥

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