LEMERY - TRATTATO DEGLI ALIMENTI - 1818 copia
SS** ne & svaporar mo' ie parli sot t i l i, ?i:chè m esco land osi il tartaro lo rende acido nelia i n t i e r a cric più volte s ' è d e t t o. Esponendo a i r .via del Vi io si fa ancor deli" Acero , perchè inroducendosi p n i f r- men t u i ve devono ques : e eccitar una fermen- t az ione, la qual come ab iamo detto rom* pe t legami de^p acidi, e gii r ei e di sfo- iti a cagionar q ;el sentimento d ' a g r o , che Ï\ sense nelV aceto . L" 1 Aceto è as ring^n^e refrig-?rin'e , e con- viene nel;e emor ragi e, perchè ie sue par- l i a g u i . a i'i cuneo -ì introducono negli li- ni ori , e gli Ssk'oào leggiermente c r e t to le fi.; re nel 'o monaco faci ita la digestione fer- mentando gì -ili, e n i , e «lit au 'zzandoli i n mi i i'i:.si ne pa: t i . Q j a a a o s ' u - ' i i eccesso produce effetti dei mi to o j ^o^ t i. Allora irtdeoolisce Jo sto- n a c o , irritandolo for temente, £ contrario al genere nerv .so , nia/ r i iee , le parti del corpo, cDhdensa il sangue, e gli f; perdere dc-i STO mov imen t o, perchè gli acidi m i - schiandosi con e.%o ammassa i suoi principi , cu mudo che restano men d! «posti a muoversi. L Àcero 4d Latini Acetu.n • aai$\ Acutuiity Vel Acid-um. .
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