LEMERY - TRATTATO DEGLI ALIMENTI - 1818 copia

non furono dispone 3 c»nservar i l loromo- vimento, ne conseguenteme.-Ue a diventar ratonde ,* così molte di queste si unirono in- sieme , e composero quel che si chiama terra, ò materia del terzo elemento . Sic- ché il rimanente degl'angoli, che è restato fia gli interstizi della materia globolosa, e- gli è ciò che porrà il nome di primo elemento. In quanto poi al di lei uso ne 1 misii egli è considerabile, poiché serve d'appoggio alle parti fermentative, le quali senza il suo joccorso distruggerebbeio in un poco di tempo il misto. C A P I T O L O IL Dell'Acqua. - t i Vanti d'andar più oltre diremo che T .Ac- qua è un mucchio di piceiolissimi spicchi duri e rigidi, li quali nuotano con ànuamen- te nel fluid:) etereo, disposti a disciorre , e disunire qualsivoglia corpo , ma panico ar- ridente i sali , e finalmente insipida à cag- gione della picciolissima molle delle sue particelle. In effetto osserviamo che se V ac- qua con è contenuta ne" 1 vasi, eh 1 es3.i scor- re facilmente in ogni lato , il che non può arrivare, eh'à ragione della figura delle sue parti integranti, le q ali essendo piceiolis- simi spicchi gli Uni sopra degl* 1 altri , lascia- no in conseguenza fra di loro molti inter- stizi , acciocché la materia etere-i possi fa- cilmente passare per trattener le sue parti di continu» separate le une dalle altre . Ab-

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