LEMERY - TRATTATO DEGLI ALIMENTI - 1818 copia

.'33 •dissoluzione cPun corpo presuppone li pori per cui il dissolvente possa passare, per en- trare nella sostanza del corpo che dee esser > ouciolto , ve ne segue che se s'espone al l' aria un Aiki]\ ch' il medesimo-sarà presta- mente discinto dalle parti del l 'acqua che Si trovino fra le parti del l' aria : la dlsso- jU' i jne che Re fanno gli acidi pruova il me- ; de l i r i o, poiché non saprebbero esser d i -1 sciolti se non ammet tessero gii acidi ne ' loro pori . •Abbia.no d etto inoltre che gli Alkali so- no di una superficie scabrosa, il che si de- duce minifes' amente dal sentimento d ' ac r e, cne cagiouno sopra delle papi.le della 1U- J». Ja ) POJkCÛB sembra che le rod i no, ma quei cne rende ia cosa incontrastabile, è Pa so che gli medesimi anno di lavar le macchie dalli pa i n i , come abbiamo spiegato. L ' e - sperienza c' insegna ancori che gli * l l a li so- no molto piò volatili degli acidi , e questo è facile da concepire se si considera atten- t emenre Ja loro figota , la quale è tale che le particelle di fuoco urtano con maggior fa- ci l i ti contro della loro superficie scabrosa ; onde_ ricevendo più del moto , sono più di- sposti a sol levarsi, il che non possono far gli acidi, essendo quelli d ' una figura d ' un aggo, e di una superficie si polita , che li medesimi sguizzano , senza poter ricevere gran mov imen t o. Veniamo al l ' BSO de l l 'Ai- Jki-i ne ' misii. Primièramente egli è che concorre alla ferme n a z i on e, perchè si dee sapere che non può esservi alcuna fcnneti;&iionc, che non /

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