LEMERY - TRATTATO DEGLI ALIMENTI - 1818 copia

do can un alkalico, conte egli si more t i ogni pare, eh? intrometterà nel eominciamento de" 1 pori digP Alkali gracidi, è che dopo Paria con tutta la sua forza svignerà gli acidi già gaalche poco intromessi nelli pori dell'alki- l i , sin che saranno distrutti li iati dei pori e spezzati li medesimi alkal i. Vedo benissimo eh* si dirà non esser pos- sibile di scoprir meglio il m-cchanismo del- la fermentazione ne 1 corpi d'una rara tessi- tura come ne'coralli, negali ec. ma che poi 1' aria non potrà aver la forza di spignere talmente 1' acido à dissolvere li metalli , e particolarmente Toro eh 1 è d 1 una tessitura forte ê dura; à questo si risponde che si dee «oasiderar che la gravità dell 1 aria è molto considerabile, poiché la medesima sostiene l'acqua ad un'altezza di trenta due piedi, ed il mercurio a ventisette pollici , ma quel che rende la cosa manifestissima , è si fa vedere nelle meumatiche che la forza della potenza motrice d'ufi cuneo acrese a proporzione che la di lei altezza supera la latitudine della base? Dunque abbenchè si sup- ponga che la gravità dell'aria sia molto me no di quel che è come può crescere ali 1 in- finito ]»er mezzo del cuneo, vene segue che la- gravità del l 'aria, ò la di lei elasticità, che equivale aha gravità, tigneranno tanto-- R acidi ne'pori del alkali ch'eccitarano quel modo intestino, in che consiste la fermenta- zione. Esplichiamo ora come si fa il sale salso.' Ora conte nella ferme.it.izio.ie i l sai addo | spezzato gli alleili, è apparente ch^essen- do disroti nuotaran.TJ al lato degli aciji;.m>>

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