LEMERY - TRATTATO DEGLI ALIMENTI - 1818 copia

*4 sera j y t r emi alla vista di qualche ome t to ? percï.e non sa, ò non ardisce servirsi delle s i e corna per diflendem dall' 1 insulti del li «ftr* amma l i ; in tal miniera che tutta la sui bravura consiste nel fùgire, ed in questo egli e mol to Sgì e , è corre con gran int r e r idi t à. Egrt ha ancor una così st rega famigl iami can le perdici , che per lo più si n- t r ice insiemet ma e n che s i d e e osservare, è che q ,ando la femmina di questo animale ha perduto il suo ma r i ro, e la se ne va cercar un al tro i t qualche parte,- e subito t rova to, lo conduce nel Jnogo ove abbitava con il suo pe r i to BMscMo: ma quando il maschio ha perso la femmina, subito lascia il ludgo in cui dimo- rava , e se ne ritorna al suo pr imo alloggia- mento . Q lesti animali abbondano nei boschi, e sopra le mon t agne; e si cacciano nell 1 istes- sa maniera che si pigliano i Gi r v i . Le loro carnaggioni nutriscon assai , si di- geriscono f ac i lmen t e, perchè questi animali sono quasi s emp r e, il che fa che i loro pori sono sempre ape r t i , e che lasciano continua- mente traspirare le umidità crasse e viscose ; e che si ottenua e sottiliza la iafa ,' e d i e s i rendono volatili i sali che d.vono servir in parte alla nutrizione del le carni : Intanto quando e poi vecchio, come la gr an traspi- razione ha fi t to dissipar una parte d e l l ' umi- dità , e consumar le parti vol a t i l i, per que- i to le carni restano aride secche , ç difficili alla digestione . > Il fiele di questo animale serve molto nei tinnito d ' o r ecch i o, ne 1 dolori dei derni, e fi- fralmente £?r levar via le, macchie, della f i o