LEONARDI - L'apicio moderno - Tomo II - 1790 copia
n analoghe al servizio dì qualsivogl ia p r an z o, e le più necessarie . De l le altre se i l tempo Io permetterà alla fine di quest 7 opera si darà alla luce un picciolo Tomo in ottavo • che potrà servire per tutti quei Mastri dkCasa principiat-i t i, i quali vorranno istruirsi nel uffizio della loro azzienda . In tanto nel prendere ch ' e g li farà possesso» del la sua carica dev e con accuratezza inventa- riare tutta l ' Ar gen t e r ì a, la Por ce l l ana, la Bian> cheria > tutti gii utensili di Cu c i n a, di Creden; za , e di Scuderia , come anche generalmente tutte le provvisioni da bocca che si ri trovar no in Casa,presentandone immediatamente copia al Padrone , oppure al di lui Intendente , se vi è , acciò da uno de due venga sot toscr i t ta, onde potersene servire nel l' occor r enze, ed in caso di bisogno per sua giust i f icazione. 11 primo suo impegno dey' esser e quel lo di aver cura de la spesa giornal iera di C a s a, e questa eseguirla a norma degli ordini del Pa- drone , ovvero del di fui Intendente , coi quali avrà tenuta una conferenza, onde venire in co- gnizione del regolamento , e metodo , che si deve tenere tanto relativo alle spes e ordinarie f che straordinar ie, come anche a rutto c i ò , che riguarda l ' economia generale del la C a s a, ese - guendo puntualmente quanto gli viene imposto co l ia maggiore precisione , e d i l i g enz a, e cu- stodire inoltre le provvi s ioni c he sono in sue ma n i, dandone^'illa- Cu c i n a, alla Credenza> e per liso degl(\Àppartamenti quel la quantità, che crede necessaria. Perì
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