LEONARDI - L'apicio moderno - Tomo II - 1790 copia

LXVI formatene allora tanti toteri o bastoncelli lun- ghi mezzo palmo , e grofiì da poterli tenere in mano col pugno serrato ; fateli asciugare mag- giormente a un sole temperato , o alla stufa so- pra fogli di carta , incartateli, e conservateli in luo- go fresco , e asciutto. Bisogna osservare che non si disecchino soverchiamente . Quando volete adoperarli, stemperateli con un poco di brodo , quella quantità che vi bisogna , e servitevene in tutto ciò che volete fare al sugo, o culi di Pomidoro . Conserva di Vomidoro liquida . Quando li Pomidoro saranno passati al setac- cio la prima e seconda volta, come i precedenti, fateli ancora asciugare un poco sopra un fuoco moderato, come una marmellata alquanto densa, lasciateli raffreddare , riempitene dei barattoli di terra verniciati , e sopra poneteci un dito d'olio d'oliva buono, coprite i barattoli di car- ta legateli ali' intorno , e conservateli in luo- go asciutto , e fresco . Bisogna però osservare che i barattoli siano picciol,i acciò non restino smezzati lungo tempo, ed avere attenzione che i Pomidoro restino sempre coperti dall' olio , al- trimenti prenderebbono d'acido mediante l'um-i dità che racchiudono, e che non è stata consu- mata sufficientemente dal fuoco . Quando si vuo- le adoperare questa conserva-, se ne prende qual- che poco con un cucchiaio di argento , o di ra- me , si scola bene dall' olio , e si pone ove si vuole . A ce-

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