LEONARDI - L'apicio moderno - Tomo V - 1790 copia
i i 4 ' &>* ^pició lascia per questo di essere stimato per il sud buon gusto . La sua carne è leggiera , salubre , e facile a digerirsi « Questo è di tutti i pesci conosciuti quello , che produce meno cattivi effetti ; mentre sonosi vedute delle persone mangiarne con eccesso , e non esserne incomodate, motivo per cui se ne può permettere l'us o agli ammalati , e conva- lescenti » Il Merluzzo nutrisce poco , ed è ancora_» questo nutrimento di sì poca durata , che il sugo che ci somministra si dissipa così presto , che la natura non ha quasi il tempo di disporne per il Sostentamento del nostro corpo . Devesi scegliere grosso , fresco, e polpu- to ; la sua pesca dura tutto l'anno, ma la mi- gli-re stagione è la Primavera , e l'Estate. Que- sto pesce poco si conserva, ed il suo fegato è molto delicato. Merluzzo di cono-Brodo. tdntrè di magro rr, Fate bollire circa mezz'ora con acqua, e sale, una cipolletta , fusti di pe- trosemolo , due scalogne, uno spicchio d'aglio, un poco di basilico , mezza foglio di alloro , fet- te di cipolla , di carota, e di pane, tre garofa- ni , pepe sano ; indi passate questa leggiera sa- Jimoja al setaccio, fatela ribollire in una cazza- rola , con un poco d' olio , e qualche fetta di l i - mone senza scorza , e metteteci dentro delle fet- te di Merluzzo , o il Merluzzo intero, squamato , sventrato dalla parte delle garze , e lavato; fatelo bollire dolcemente .Quando sarà cotto scolatelo, ponetelo sopra il piatto , e servitelo con sopra una
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