LEONARDI - L'apicio moderno - Tomo V - 1790 copia

I 48 * V Apicio carne di questo pescetto nudrisce molto , e risto- ra mi rabi lment e , si diger i sce ancora con facilità, e si p r e t ende , che arrest i la d i a r e a . Un celebre Me d i co Francese d i c e , che la Triglia conviene nella d i a r e a , nella t o s s e , e nella maggior parte di quelle malattie pr oven i en t i d' acrimonie di umo ri ; alcuni altri però vogliono , che F uso f requente di questo pesce sia contrario alla ca- stità ; ma questa è una immaginazione , che non è fondata nè sulla ragione , nè sulla esperienza . Devesi scegliere la Triglia grossa , fresca, e polputa ; quella che si prende fra i scogli è più grossa , più bella alla vista , e di un sapore assai pùi grato , che Faltra ; nei mari di Napoli, Roma , e Venezia se ne prendono in quantità, e molto grosse. Le Trigli e si pescano tutto 1' anno , ma il tempo migliore è da Maggio, a tutto Agosto . Granada dì Filetti di Triglie . Antrè di grasso, e dimagro S Passate in una cazzarola sopra il fuoco con un poco d'ol io, o butirro , petrosemolo , cipolletta , scalogna , una punta d'aglio, il tutto trito; indi stemperateci fuori del fuoco due alici passate al setaccio . Pu- lite bene dieci, o dodici belle Trigli e nostrali , tagliategli le teste, dividetele in due parti per lungo , dissossatele di tutte le spine , condite questi filetti colla Salsa suddetta quasi fredda, sale , pepe schiacciato, e noce moscata . Abbiate una cazzarola proporzionata alla grandezza , che volete fare Ventre* e alla quantità de'filetti, copritela tutte al di dentro di strisce di carta un- te con ol io, o butirro $ fateci nel fondo qualche bel

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