LEONARDI - L'apicio moderno - Tomo V - 1790 copia

Moderno . Cap. III. 205 schiena in due parti , e tagliatelo poscia in pez- zi per traverso ; fatelo cuocere con un poco di brodo, vino bianco bollente, un pezzo di bu- tirro, o un poco d'olio , fette di cipolla, di carote , e di pane , un grosso mazzetto d' erbe diverse . Nel momento di servire «.colatelo , net- tatelo dalle squame , aggiustatelo sopra il piat- to , e servitelo con sopra una Salsa, o un Ra- gù di vostro genio si di grasso , che di magro . Del Carpio . Il Carpio , o Carpa, detto Reina è un' ee« celiente pesce di acqua dolce , trovasi nei fiu- mi , nei laghi, nei stagni , e nelle paludi , e mai in mare , ve ne hanno di varie grandezze , es- so moltiplica molto , e perviene ad una età as- sai avanzata, come lo provano quei grandi, e grossi Carpi bianchi , che veggonsi a Parigi, ed a Versaglie portati da Fontainebleau , e co- me se ne veggono anche nel lago di Garda . Questo pesce è delicatissimo , e d' un es- quisito sapore , talché si tiene d' alcuni per il più nobile di tutti i pesci d' acqua dolce j esso non produce veruno incomodo, si digerisce con somma facilità, e somministra ottimo , e sano nutrimento, è per altro di carne cosi delicata, che presto si corrompe , onde si deve far cuo- cere prontamente . I Carpi vanno in amore nei mesi di Mag- gio , e di Agosto , ed allora non sono buoni da mangiare , mentre sono magri, ed insipidi, come accade a tutti gli altri pesci. II Carpio 6Ì deve scegliere grosso , ben nu- trito, di un'età mediale di un colore piallet- to.

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