LEONARDI - L'apicio moderno - Tomo V - 1790 copia

2 28 ' V jtpkio bella Trotta. Sonovi diverse specie di Trott e , che dif- feriscono per il luogo, per il colore, e perla grandezza; le une si trovano ne'fiumi profon- d i , e rapidi;" le altre ne'laghi ; le un-5 hanno un colore brunastro , e le altre rossastro ; ve ne" ha finalmente di una specie più grande che le altre, che si appella Trott a salmcnata , a mo- t ivo, che rassomiglia al Salamone, e questa è molto più stimata, che le altre per la sodez- za della sua carne , e per il suo esquisito sa- pore . In Milano le Trott e del Tesino sono di color d'oro, e più delicate, di quella di color rosso , che si prendono nel Lago maggiore « Tutte le Trott e hanno qualche rapporto col Sa- lamone , ma assai meno, che la Trott a salmo- nata . Tutt i questi pesci van.io moschinati so- pra la pelle di picciole macchiette rossine . Le Trott e del lago di Ginevera, sono le più grosse , che io abbia vedute , e quelle del fiume Nt va in Pietroburgo , le quali scendono dal lago Ladoga, e Onega, le più eccellenti , e delicate al gusto. In Roma ne abbiamo delle buone da Rieti, da Vicovaro , e da Tivol i . Le prime sono le più grosse, ma non hanno un cosi buon sapore , che le ultime . Si debbono scegliere le Trott e vive, O molto fresche , crasse , polpute , di una carne soda, e rossastra, esenti da vischiosità, e so- pra tutto, che siano state prese in acqua chia- ra , e limpida. Le Trott e sì corrompono facilmente, mo» tivo per cui non si possono conservare lunga- men-

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