LEONARDI - L'apicio moderno - Tomo V - 1790 copia

Moderno . Cap. Uh 229 mente , onde è ^>ene di farle cuocere più pron. tamente , che sia possibile . La Trott a died M. Andy ha una carne si tenera, e delicata, che si digerisce con molta facilità, che produce uri ottimo succo, ed è il più sano di tutti gli altri pesci di acqua dolce , onde conviene à diversi infermi ; ma bisogna per altro, saperlo scegliere , come si è detto di sopra . La pesca de'le frotte è nell' Estate , nella cui stagione sono più delicate , che in qualun- que altra, benché si peschino tutto l'anno, e segnatamente nell'Inverno, e nella Primavera. In Roma le abbiamo dal principio di Dicem- bre i a tutto Febbraio ; ma dopo questo tempo riscaldandosi là stagione si Corromperebbero per la strada . frotta alla Ginevertnà. Rilievo z= Squamate una grossa Trott a , sven. tratela , e levategli le garze i lavatela , ponetela iri una pescionierà giusta alla sua grandezza con Un anima sotto , coti vino rosso che cuopri la Trotta, Una libra o più di butirro fresco , secon- do là grossezza del pesce, pezzi di mollica di pane bianco a proporzione per legare la Salsa, sale , pepe sano* garofani, macis j un grosso mazzetto d' erbe diverse, é odorifere, fette di cipolle, quattro scalogne, due spicchi d'àglio ; ponete sopra uri fuoco allegro, fate bollire, movendo spesso la pescionieraj acciò la Trott a non si attacchi al fondo ; fate consumare la Salsa al suo punto, e che la Trott a sia cotta nello stesso tempo \ indi scolale la Salsa > pas- c i .1 sa-

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