LEONARDI - L'apicio moderno - Tomo VI - 1790 copia

Moderno . Cap. III. 2 41 ci mezza libbra di strutto , come si costuma in Venezia *, in questa maniera sarà assai migliore . A l t ri Piatti diversi di ma g r o, e di grasso. Zeppole • Antremè zzz Fate bollire in una cazzarofa , due fogliette d' acqua , con una di vino bianco , una rametta di rosmarino , e sale ; dopo pochi mi - nuti levat e il rosmar ino, e poneteci mezza lib- bra di semoleIJ a , movendo col manico di uno stenderello, e quindi tanta farina, quanto bisogna , onde formare una pasta tenera , e maneggievole , fatela cuocere , e movetela finché non si attacche- rà alle d i t a , osservando che non sia grumelosa; versatela allora sopra la tavola della pasticcieria unta di olio . Quando sarà un poco raffreddata , maneggiatela con una foglietta e mezza d ' o l i o, o due , mettcndovelo poco per volta ; formatene quindi le Zeppole a guisa di ciambel le, di una di- screta grossezza , e che i rotoletti della pasta siano grossi nel mezz o , e per declinazione sot- tili nelle punte, incrocichiatc queste punte una sopra al l ' altra . Poco prima di servire fatele frig- gere poche per volta in una padella grande con molto o l i o: alla metà della cottura bucatele con uno spiedino, acciò sorti fuori la pasta , e che dentro restino vuot e , essendo questo il loro pre- gio . Servitele di bel colore, ben calde , e be- ne inzuccherate, asperse sopra con sciroppo di zucchero ca l do. Queste Zeppole apprestandole la s e r a, e friggendole la matt ina, saranno mc- Q z g l i o.

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