MOSTRA VIA LONGOBARDA CON COPERTINA

104 VIA LONGOBARDA TRA VAL PARMA E VAL BAGANZA VALLE E RIANO Paesaggi e borghi A Castrignano Castello, tra il Cimitero e la chiesa parrocchiale (l'antica pieve ricostruita nel Seicento), in pochi notano le sbrecciate rovine del castello, sormontate da alberi e arbusti e seminascoste dai rampicanti. È quanto resta del “palazzo” del ca stello con la base del mastio (torre principale) nell'angolo nordest, entrambi meritevoli di restauro e valorizzazione. Le rovine rispondono in pieno a quanto raffigurato nella Camera d'Oro di Torrechiara intorno al 1460. È il castello voluto da Azzo da Correggio, il munifico mecenate a Parma del poeta e letterato Francesco Petrarca, in contrasto coi Vescovi di Parma e aggiornato poi dai Rossi quando nei primi anni del Quattrocento divenne uno dei loro fortilizi più considerati. Nulla sappiamo dei castelli precedenti per questo luogo, citato nei documenti prima del Mille, che forse già da età longobarda portava nel toponimo la esplicita designazione castrense: Castrum Regnani. Nell'affresco di Torrechiara vediamo la cappella di Monte Vetrola, e i nuclei di Tabiano e Costa con la via Longobarda che sale al maniero rossiano, con a fianco l’antica pieve di Santa Maria. Ci è ovviamente preclusa la raffigurazione dei nuclei abitativi di Castrignano posti verso meridione nella ridente valletta del Rio Fabiola. Il nucleo di Valle e lo straordinario edificio superstite di Malavilla sono delle autentiche sorprese per densità e qualità degli elementi architettonici medievali e post-medievali; segno della rilevanza di un territorio dal punto di vista strategico, viario ed economico. In effetti il pellegrino e viandante che da Parma avesse percorso nel Medioevo 20 o 25 km verso questo settore collinare, non poteva non considerare di raggiungere Castrignano, con la sua antichissima pieve incastellata, per poi percorrere o il dominante e comodo crinale displuviale oppure discendere a Valle e a Riano. Da qui si poteva risalire verso la dorsale in direzione della Pieve di Cozzano, con un tracciato ancora oggi ripercorso da alcune vie comunali. 7.4