MOSTRA VIA LONGOBARDA CON COPERTINA

115 VIA LONGOBARDA TRA VAL PARMA E VAL BAGANZA ANTESICA Monte del Castello Antesica, con lo scomparso castello e la chiesa di San Michele poste sull'oggi boscoso Monte Pozzo (tra Molino di Cozzano e Caccianasio), è uno dei luoghi d'Italia con il maggiore retaggio longobardo. La ricca documentazione scritta sui da Antesica, secondo la tradizione parenti di Teuzone, importante vescovo di Reggio, è nella quasi totalità successiva all'anno Mille ed è conservata a Reggio. Ci racconta dell'antico castello, delle chiese di Isola e di San Matteo del Caio ( in Alpe Cagli ) e dei beni terrieri che i da Antesica avevano in tante località della Val Parma (tra esse Fragno, Cozzano, Piviano, Ronciliano, Casalina, Orzale, Urzano, Cattabiano...), ma soprattutto del loro orgoglioso dichiararsi viventi secondo la legge longobarda dei loro antenati e dell'utilizzo nel corso dell'XI secolo di consuetudini che venivano ancora designate con termini germanici (launechild, morgengab). L'importanza di Cozzano (e delle chiese dipendenti di Antesica e Isola) era data non solo dalla presenza della via Longobarda, ma dal fatto, evidente nella distribuzione in senso ovest-est delle chiese del pievato stesso, di una via intervalliva trasve rsale. È la “via delle Pievi” riconosciuta molti anni fa da Italo Dall'Aglio che collegava la via Francigena alla Val d'Enza utilizzando bassi crinali e vallette secondarie. Proveniva da Pieve di Bardone e da Calestano, incrociava via Longobarda a Cozzano, proseguendo poi per Antesica, Isola, Pieve di Tizzano e Pieve di Sasso. 7.6

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