MOSTRA VIA LONGOBARDA CON COPERTINA

11 VIA LONGOBARDA TRA VAL PARMA E VAL BAGANZA ODONIMO _____________________________ VIA LONGOBARDA / VIA LOMBARDA I Longobardi in Lunigiana La via “Lombarda” che da Sorano di Filattiera e dalla valle del Caprio si portava, evitando Pontremoli, direttamente al passo del Cirone è stata da tempo segnalata dallo studioso e storico lunigianese Manfredo Giuliani. La direttrice naturale dopo il passo proseguiva lungo la dorsale tra Parma e Baganza raggiungendo le terre emiliane e lombarde. Lombarda è una nota contrazione per il medievale Langobarda /Longobarda. La via è quindi solidamente nota nella secolare tradizione e negli studi storici lunigianesi. La documentazione archeologica della rilevanza della via in età bizantino-longobarda è stata da tempo acquisita grazie agli esiti degli scavi condotti alla pieve di Santo Stefano di Sorano di Filattiera e a Monte Castello. Quest'ultima è una posizione di estremo arroccamento alle dirupate pendici meridionali di Monte Marmagna che controllava dall'alto i transiti lungo questa percorrenza. Sorano corrisponde invece al bizantino kastron Soreon di una importante fonte geografica bizantina di fine VI secolo. Il luogo è poi nuovamente ricordato nell'importante patto di Quierzy dell'anno 754 tra il papa ed il Re dei Franchi Pipino (col figlio Carlo, il futuro imperatore). Entrambe le fortificazioni vennero verosimilmente conquistate dai Longobardi durante il regno di Autari o di Agilulfo, e quindi al più tardi nei primissimi anni del VII secolo. La conquista dell'alta e media Lunigiana avvenne ben prima della presa delle città costiere della Liguria (643) permettendo così agevoli comunicazioni tra Langobardia settentrionale e Lucca, capitale della Tuscia longobarda. 2.1

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