MOSTRA VIA LONGOBARDA CON COPERTINA
19 VIA LONGOBARDA TRA VAL PARMA E VAL BAGANZA VIE TRANSAPPENNINICHE _____________________________ Vie storiche tra Lombardia e Lunigiana In età romana Parma era un centro viario di grande importanza. Tre vie romane da Parma si dirigevano verso l'Appennino. La via Parma Luni raggiungeva Collecchio, Fornovo e poi valicava l'Appennino alla Sella del Valoria e, da età augustea al III secolo d.C., al passo della Cisa. La Val Parma era raggiunta dal cardine massimo della centuriazione romana, oggi coincidente con la provinciale per Langhirano fino a Pilastro, che direzionava verso il passo del Cirone. La terza via direzionava verso Bannone-Traversetolo con un percorso collinare- montano, ancora da precisare, diretto verso il passo del Lagastrello o di Linari. In età medievale il percorso che utilizzava il crinale displuviale tra Taro e Baganza ed il vicino passo della Cisa assunse il nome di via di Monte Bardone e di via Francigena. È il più breve ed agevole pe rcorso “montano” di tutto l'Appennino settentrionale ma è utile soprattutto per chi proviene da Occidente (appunto dalla Francia e da Piacenza). La dorsale interposta tra i solchi vallivi della Baganza e della Parma viene nel Medioevo ad impostare una naturale direttrice di percorrenza verso la Lunigiana: è la via Longobarda o dei Monti Parmensi. La via per Aulla utilizzava la vecchia via romana fino al pedecolle ed in seguito è segnata dalle storiche dipendenze del monastero del Santo Salvatore di Linari sorto nei primi decenni dell'XI secolo presso il passo: da Bannone-Traversetolo si portava alla pieve di Sasso, a Capriglio e in Val Cedra. Una variante più occidentale interessava la Val Parma e Badia Cavana ed è denominata anche Via del Sale. 3.1
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