MOSTRA VIA LONGOBARDA CON COPERTINA

38 VIA LONGOBARDA TRA VAL PARMA E VAL BAGANZA VAL BAGANZA Da Sala Baganza al Limido Nel tratto collinare della Val Baganza una tradizione storiografica di stampo ottocentesco non avrebbe mancato di interrogarsi sulla curiosa presenza di toponimi e chiese dedicate a santi (San Vitale e San Michele) ritenuti con troppa sicurezza “bizantini” e “longobardi”. Anche Sala è un toponimo, legato ad un centro di gestione agraria, che è frequente in area longobarda ma compare anche in area bizantina (ad esempio Sala Bolognese, anch'essa nel Medioevo a lungo dipendente dalla Chiesa di Parma) per poi finire per indicare un ambiente di pregio o di rappresentanza nel linguaggio comune. La notevole frequenza di chiese dedicate a San Michele in diocesi di Parma (anche nel Felinese abbiamo San Michele Tiorre e San Michele Gatti) può comunque suggerire una origine in età longobarda per una parte di esse. L'aumento progressivo degli abitati e delle chiese nei secoli dell'alto e pieno Medioevo assicura altresì che la scelta della dedicazione avveniva nel novero dei santi. Tale è il caso delle chiese e dei luoghi dedicati a San Vitale: nulla di bizantino ha San Vitale Baganza, così come, ad esempio, la omonima chiesa cittadina e lo scomparso San Vitale “dei monaci” presso lo Stabilimento Barilla di Parma. San Vitale Baganza è invece una sede pievana, con territorio collinare ad ovest della Baganza, che risulta ben presto incastellata, castello oggi trasformato in luogo residenziale e produttivo. L'interesse del luogo è dato dal fatto che San Vitale, diversamente da Felino, è raffigurato nell'affresco della Camera d'Oro di Torrechiara. La famiglia Sanvitale deteneva quindi il castello di Sala, contrastata a monte dai castelli di San Vitale e Neviano in mano ai Rossi. Il versante collinare impostava anche a San Vitale percorrenze verso monte in direzione Bardone e Berceto, ma in caso di necessità era possibile guadare la Baganza e riprendere, a Sant’Ilario Baganza, l'area di strada della Via Longobarda. Curiosa la dipendenza della scomparsa chiesa di Limido, nella precisa lista dell'anno 1230, dalla lontana pieve di Santa Maria di Castrignano: quale unica cappella sulla sinistra della Baganza questa imprevista relazione conferma la guadabilità del torrente per buona parte dell'anno. 5.2

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