MOSTRA VIA LONGOBARDA CON COPERTINA

57 VIA LONGOBARDA TRA VAL PARMA E VAL BAGANZA SANT’ILARIO BAGANZA L a chiesa e l’ hospitale La chiesa e il paesino di Sant'Ilario Baganza sorgono in posizione appartata. La chiesa conserva preziose testimonianze delle sue notevoli fasi costruttive, ma fu nel Medioevo semplice cappella dipendente dalla pieve di Barbiano. La dedicazione al Santo patrono di Parma (leggendariamente collegato ai pellegrinaggi) e la presenza di un Hospitale “dei Crociati”, citato nel 1436, posto su una agevole via di accesso alla Via Longobarda e ad un giorno di cammino dalla città, confermano il ruolo di questo centro in rapporto all’itinerario storico di Via Longobarda. Dell'edificio romanico resta il settore centrale con alcune formelle scolpite e soprattutto con i due pregevoli capitelli, databili ai primi decenni del XII secolo. Questi ultimi si collegano alla costruzione della cattedrale cittadina e di Badia Cavana (1111-1115), suggerendo la possibilità di un unitario progetto di potenziamento e controllo dei percorsi transappenninici da parte del vescovo San Bernardo degli Uberti. La chiesa fu arricchita nel 1322 da un ampio presbiterio, voluto da un dominus Jacobus Tofania di Borgo San Donnino (Fidenza), e dal campanile (1472). L' Hospitale fu chiuso ed unito nel 1471 all'Ospedale Rodolfo Tanzi di Parma, come tutti quelli posti nel territorio diocesano. Nel 1230 la chiesa di Sant’ Ilario Baganza risulta alle dipendenze della pieve di Barbiano, insieme con le tre chiese di Felino, S. Pietro, San Cristoforo e Santa Maria. Del primitivo edificio romanico, ripetutamente manomesso, restano il settore centrale, due capitelli, due formelle e altri elementi. Il presbiterio con abside quadrata venne realizzato nel 1322 come da relativa epigrafe posta nella soffitta sopra la sagrestia “ Hoc opus fecit fieri dominus Jacobus Thofanie de Burgo Sti Donnini MCCCXXII ”. Il campanile arreca un’epigrafe che lo data al 1472. La parte anteriore della chiesa è del 1686. 6.3

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