MOSTRA VIA LONGOBARDA CON COPERTINA

77 VIA LONGOBARDA TRA VAL PARMA E VAL BAGANZA LANGHIRANO _____________________________ PILASTRO E AROLA L ’ hospitale e la pieve L'antica via romana che dalla città risaliva la Val Parma superava il torrente in località Parma Rotta (presso la rotonda del Campus) e procedeva con un lungo rettifilo che corrisponde al cardine massimo della centuriazione parmense e all’attuale provincia le fino a Pilastro- Arola. Nel Medioevo, attraversate le località di Fontanini e Corcagnano (dipendenza del monastero di San Giovanni), la via giungeva ad Arola, all'ingresso della valle, ove era la pieve di San Martino. Poco prima di Pilastro la continuità comunicativa della via è indicata dallo scomparso hospitale di Santa Maria Maddalena degli Olmazzoli, citato nell'anno 1354 e negli Statuti cittadini. È un caposaldo della tarda Via del Sale, prossima ed interconnessa a Via Longobarda, una direttrice che il Comune cittadino utilizzò per l'approvvigionamento di sale dal mare ligure e toscano. I muli con le some di sale da Aulla, per il passo del Lagastrello, giungevano presso Lagrimone, per poi portarsi sulla dorsale displuviale tra i bacini di Enza/Termina e Parma fino a Badia Cavana. Superato il torrente a Langhirano, il carico raggiungeva gli Olmazzoli (poco a Nord di Pilastro) e proseguiva verso la città in un territorio aperto e facilmente controllabile. Nei secoli precedenti notevole importanza doveva avere la Pievedi Arola, crollata nel 1818, con i suoi importanti resti architettonici an cora visibili presso l’attiguo cimitero. Tra essi spiccano gli archi ora tamponati del nartece, il portico in facciata che poteva dare ospitalità a pellegrini e viandanti, e un interessante capitello, poi trasformato in acquasantiera. Quest'ultimo, edito ma attualmente non reperibile, presentava una particolarissima stilizzazione geometrica e per questo motivo è stato datato al secolo VIII. In tal caso risulterebbe uno dei più antichi della diocesi ma è probabile sia il risultato di un particolare esito decorativo databile ai primi anni del XII secolo. 7.1

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