Libro cucina del secolo XIV - BO 1863 copia

checché la cagione si lusse, a Bologna da' genitori suoi fu condotto. Dove poi crescen- do negli anni, e, com'è costume, mandato alle scuole perché egli apparasse leggere e scrivere, ed essere un savio e prob'uomo, intervenne che, stante eh'egli avea dalla na- tura sortito un cosi ruvido e ottuso ingegno da non isperarne cosa che buona si fusse, per quanto ci s'affaticasse, e per quantun- que i precettori si dessero attorno ad am- maestrarlo , e' non venne giammai a capo di alcun poco di bene; sicché, pure quasi come colui che non isguardò a l ibri di sorte al- cuna , nella sua innata ignoranza sempre poi lino alla morte si rimase. Ma però che dove è ignoranza, ivi suole essere presunzione,' cosi perch' egli avea letto più volte i l Fiore di Virtù K la Storia di Barlaam, i Reali di Francia e Guerrino detto il Meschino, e ne avea spigolati c ricolti in un suo quader- nuccio, come gemme e tesori di lingua, tutti i riboboli e le parole strane che in que' libri si trovano, egli si credeva un gran Sere, e si spacciava per un gran letterato e cono- scitore c ristauratore delle opere del trecen- to: e di libri c di scrittori e di cose lette- rarie nelle brigate c fuori non linava giam- mai di strombazzare ; e ne diceva le più stolte

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