Libro cucina del secolo XIV - BO 1863 copia

112 pochi istanti, s i ritraggono belie e cotte, co l ramaiuolo, e divisate a solaio i n un a teg - ghia, s i maritano co l formaggio parmigiano o co l burro. Cotesta è pe r l o meno usanza romagnnola. P a c c a del l'uovo. Albume dell uovo stesso ristretto e diviso per metà, toltone via il tuor- lo (Pag. 73, Un. 5). Togli ova, lessali e mon- dali e parli ciascun pe r mezzo , e cava indi il tuorlo ec , e , fatto questo, d'ess o savore empi l e pacche d e Y ova, e friggile con buo- no lardo. Manca a* Vocabolario questa voce. P a s t e l l o . Pezzuolo di varie materie ri- dotte in pasta (Pag. 9 , Un. 9) . D i tali s i possono face ravioli co n carne battuta mista, e anche pastelli. Non registransi ne l Vocabolario ch e soli esempi moderni. P e s e l l o . Pisello (Pag. 18 , Un. 18). Met- ti i pcselli a cocere con carne, bene spurata dal sale. Questo nostro scrittore us a indistintamente pesellt e pesi, l a qual ultima voce appartie- ne propriamente a l pisano. Peselli , pe r pi- selli, dice l a Crusca essere voce della poe- sia! no n ne arreca ch e soli du e esempi trat- ti dalla Coltivazione dell' Alamanni.

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