Libro cucina del secolo XIV - BO 1863 copia

XXI X diessi fare, se non die uenne e debelo sot- terrato sotto illetto, ora disse Idio io non uoglio chelle grazie della mia Madre sieno ochulte, in mantanente tutte leehampane del- la terra chominciarono asonare sanza toc- chamo persona, allora Ingent e sicomincio molto amaravigliare e i l ueschouo etutta la- gente furono raghunati alla chiesa magiore della terra, esendo cosi questa femina ue- gendo chera uolonta di Dio che questa opera si sapesse, mossesi e andonne al ueschouo e chon molte lagrime gli ebbe questo fatto (sic) udendo i l ueschouo questo fatto pensosi che questo era grande amicho di Dio e chegli auea grande diuozione alla Vergine Maria, mossesi tutta la gent e e andaro ctrouaro questo abate, e dal chapo edalpiede auea uno torchio grandissimo accieso, e stauano e non si uedeano chi l i tenesse. Allora fu tolto i l chorpo e portato alla Chiesa e que- sti torchi si li andauano dinanzi e non si uedeua chigli portava, e sotterrato chostui, e amenduni itorchi si nandaro in cielo, si che dice che questo abate per lachontrizio- ne chegliebbe alla Vergine Maria che me- rito di andare in uita eterna epoi i l chorpo suo facieua molti miracholi. Amen.

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