Libro di cucina del sec. XIV - Frati 1899

P R E F A Z I OEN XV mia ipotesi che questo testo abbia molta affi- nità con quello da cui deriva i l frammento edito dal Gruerrin, i le cui rubriche sono ap- punto 127, non calcolando quelle non numerate aggiunte in fine, che forse non furono mai co- piate. L'ordine e i l contenuto dei capitoli del codice Casanatense non corrispondono sempre coi due frammenti indicat,i forse perchè questo trattato andò soggetto amolti rimaneggiamenit; ma ciò non scema i rapporti di affinità che esi- stono fra questo trattato e gli altri due fram- menti, da cui deriva la precipua e singolare sua importanza. Se nel Libro edito dallo Zarnbrini si possono cogliere alcuni senesismi, e nei due brani pub- blicati dal Gruerriin e dal Morpurgo devesi r i - conoscere uno scrittore fiorentino (come già notò i l Morpurgo), in questo testo le frequenti forme dialettail che vi s'incontrano (1) ci r i - velano, se non un autore, almeno un trascri-t tore certamente veneziano. L O D. E R A T I. (1) Veggasi a ino' d'esempio : intrego, e intrìego per in- tero; naranza per arancia; raisella per radicetta; strucar per spremere: brognòlo per prugnuola; anese per anice: maxenar per macinare; insembre per insieme; suto per asciutto; ma- nestrar per minestrare; datalo per dattero e tante al tre che si possono veder notate in fine a questo vo lume t t o.

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