Libro di cucina del sec. XIV - Frati 1899

L I B RO D I C U C I AN 3 e una l ibra de uva passa, e 1 datal,i e una l ibra de brognole, e 1 l / 2 de genzevro fino, e una l / 2 entra noce moschate e garof. e zafarano intrego, e meza l ibra de specie dolce fine, e toy l i caponi e smenbrail e fane septe peze de l 'uno, e mi t i l a sofrizer in lardo desfato e colado in una cita. E quando sono ben sofrit,i la prima cossa che tu g li mi tit sia lo zenzevro roto e le noce moschate ta- iate ben trite, e canella rota in bone p e c e, e garofalil intr ig,i e mandole intriege monde, e datail intr igi ben lavat,i e meti dentro spe- cie dolce [in] gran quantità, e fay coxere un pocho ; e quando è coto trai indrieto ; quando è coto meti le prime mandole con le gusse non monde, e macenali e destempera con aceto pocho, e quando è cota la vivanda, cola l i mandole e mettiil sugo con specie e zafarano asay. Questa vivanda vuole essere agra e dolza e vermiglai e stretta, traial i n- dietro e dala per scudelle e polveriza spe- cie di sopra le scudelle. V . B R A M A G E R. E Se tu voy fare bramagere per X I I per- sone, toy i iji libre de mandole, e una l ibra

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