Libro di cucina del sec. XIV - Frati 1899

LIBRO DI CUCINA 52 siano fini. Toy lo batuto e l i polastri che tn ay e ravioil e l i tortelil e datari e pignoli mondi e uva passa ben lavate et habi uno testo, e mi ti una crosta bona sotto e un'a-l tra in mezo, e tutte queste che sono ditte mi ti dentro a solo in el mortarool e poni crosta de sopra e onzelo e revestilo de bono lardo strato e pocho e ben colato e fay co- xere con pocho focho e de sovra con testo caldo che sia pocho affogato. Questa vivanda volle essere zalla e potente de specie ; a fare per più persone o per men toy le cosse a questa medessima rasone, etc. X L V I . M O R T A D E LEL B O NE E P E R F E T T, EE T C. Se tu voy fare mortadelel toy lo figato del porcho e la suo reta over ràixella, toy lo figato e falò alessare e quando è cocto trailo fora e toy herbe bone e pever e ove e caxo e sale tanto che basta, e toy lo figato e que- ste cosse e bati ben insieme in mortaro e fay pastume e distempera cum ova e con un pocho de la lesaura del figato, e poy toy la reta e fay le mortadelle, e quando sono fatte, f r i z iil in bono onto colato ; quando sono fricte dali caldi a tavola. L IBRO DI CUCINA — 4

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