MAESTRELLI - Il vitto del soldato - 1886 copia

— 124 — Carne di bue d’ uso normale per la truppa. § 34. — Quesiti da risolvere per giudicare della sua bontà e conservazione. Fra tutte le carni de’ mammiferi dome­ stici erbivori, quella adottata come carne normale nelle razioni alimentari ordinarie del nostro soldato è la carne di bue, ossia di bovini maschi, castrati e giovani, da 2 a 9 anni, i quali prendono il nome di manzi se da 2 a 5 anni e forniscono la carne più succulenta, nutritiva ed aroma­ tica ; si chiamano invece bovi da 5 anni in sopra. I Capitoli d 'oneri per la forn itura dei viveri alle RR. truppe (15 Novembre 1885), a proposito della carne da incettarsi per il soldato, dicono : « La carne dovrà es- « sere di bue, di buona qualità, ben dissanguata, in per- « fetto stato di conservazione, macellata da ore 12 dal « 1° Maggio a tutto Ottobre e da ore 20 negli altri mesi. « (Questo limite di tempo potrà essere modificato secondo « le condizioni e le consuetudini locali). » Ora, per procedere con ordine nel giudizio su di una data carne al momento di accettarla per la truppa, il vi­ sitatore che brama mettersi bene in guardia contro le frodi possibili, dovrà sempre proporsi e t.entare di risol­ vere i seguenti quesiti. 1° La carne da incettare è veramente di bue o di altro animale ? 2° È di animale sano? 3° È ben macellata o appartiene ad animale abbattuto nell’agonia, o morto naturalmente ? 4° È in stato di buona conservazione? Quesito I. - La carne da incettare è veramente di bue, o di altro animale? Di frequente i fornitori tentano di spacciare fraudo- lentemente per carne di bue, carni di altri animali, meno

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