MAESTRELLI - Il vitto del soldato - 1886 copia
— 238 — scela nella quale la proporzione dell’alcool può oscillare fra il 38 ed il 61 per cento in volume. Gli alcooli idratati invece nei quali l’alcool è in proporzioni superiori a que ste, prendono più specialmente il nome di spiriti. Ciò che differenzia fondamentalmente l’acquavite (e gli altri alcoolici distillati affini) dal vino, e che la rende tanto più pericolosa di questo, sono tre fatti principali: 1° Il non essere essenzialmente costituita che di alcool e di acqua, senza alcuno degli elementi estrattivi, che im partono al vino ed agli altri alcoolici fermentati un qual che valore nutritivo; 2° il rappresentare sempre dell’alcool molto meno di luito di quello che non sia nel vino, nella birra, nel si dro, ecc.; 3° il poter essere inquinata facilmente da alcooli di cattiva natura e nocivi, oggi in special modo che le so stanze distillate per ottenerla sono cosi variate e così di verse dal vino che ne è la primitiva e più sana sorgente. I caratteri distintivi della migliore acquavite che si ot tiene dalla distillazione del buon vino accuratamente pre parato, sono : limpidezza e trasparenza completa, nessuna colorazione o leggera colorazione giallo-ambra, se fu con servata in barili di legno di quercia che le abbandona facilmente una parte della sua materia colorante; sapore grato, caldo, deciso; aroma delicato e piacevole, che so prattutto può differenziarla dalle acquaviti di provenienza diversa, e specialmente da quelle cosi dette di cattivo gu sto ottenute dai cereali, dalle patate, e dalle altre sostanze feculente, non che dalle barbebietole, ecc. ecc. Da questi pochi cenni generici si comprende come, per poter giudicare della bontà di un’acquavite, tre cose oc correrà più specialmente determinare: 1° la sua ricchezza alcoolica; 2° la sua origine e purezza; 3° Le possibili alterazioni, o le falsificazioni che vi possono esser praticate allo scopo di mascherarne i carat teri di cattiva qualità. I
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