MAESTRELLI - Il vitto del soldato - 1886 copia
— 243 — l’odore caratteristico dell’acido acetico, posto in libertà per azione di quell’acido potente. 4° Accidentalmente o pei“frode, l’acquavite può essere contaminata da sali metallici tossici (di rame, piombo, zinco). Yi potranno essere scoperti con operazioni iden tiche a quelle aocennate per il vino. b) Falsificazioni. L’acquavite che, per esser buona, do vrebbe constare di alcool di vino marcante intorno a 50° all’alcoometro centesimale ed essere stagionata in cara telli o bottiglie, trovasi spesso in commercio costituita di alcool di sinistra provenienza, a mascherare il quale si adoprano varie sostanze più o meno nocive. Accennerò di volo i modi più facili per scoprire le più dannose di queste falsificazioni: 1° Qualche volta può essere aggiunto all’acquavite dell’acido solforico, allo scopo di svilupparvi un bouquet gradevole, analogo a quello dell'acquavite invecchiata. Si riconoscerà facilmente la frode trattando l ’acquavite con cloruro di bario, che vi produrrà un precipitato bianco, insolubile nell’acido nitrico. Occorre appena aggiungere che un’acquavite cosi falsificata arrossirà fortemente la carta di tornasole. 2° L’acido cloridrico, aggiunto nello stesso intento, si riconoscerà nell’acquavite trattandola coll’azotato di ar gento, il quale produrrà un precipitato bianco di cloruro d’argento solubile nell’ammoniaca. 3° Si aggiungono sovente all’acquavite, per impartirle sapori spiccati, certe sostanze acri come il pepe, lo zen zero, il pigmento, ecc. Vi si potranno riconoscere per l’azione dell’acido solforico che, in tal caso di adulterazione, la imbrunirà. 4° Infine l’allume aggiunto all’acquavite per aumen tarne il sapore, darà un precipitato fioccoso di allumina con il carbonato di potassa. § 77. — Rhum. Il rhum si può adoprare talora in luogo dell’acquavite nelle razioni alimentari del soldato. In quella,
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