MAESTRELLI - Il vitto del soldato - 1886 copia
— 260 — carne entro piccole scatolette metalliche. Sarà utile ricor darle brevemente : 1° La prima operazióne è la visita dei buoi destinati alla macellazione, praticata al difuori dello stabilimento. Per questa i buoi devono risultare di scelta qualità, fra 5 e 9 anni, perfettamente sani ed in buono stato di nu trizione, ma non soverchiamente grassi. 2° Una volta riconosciuti accettabili, i buoi sono te nuti in osservazione ed i n riposo, in apposita stalla, per almeno 24 ore. 3° Trascorso questo tempo, le bestie subiscono una nuova visita dall'ufficiale superiore veterinario e, trovate in perfetto stato di salute, vengono introdotte nello sta bilimento e passate alla macellazione. 4° L’abbattimento dei buoi deve essere praticato a per fetta regola d’arte e cioè: ad animale tranquillo, sollecito e col più completo dissanguamento possibile dell’animale che dovrà esser lasciato sotto pelle per almeno 12 ore. Il modo di macellazione preferito attualmente è la pun tura alla nuca ed il successivo immediato sgozzamento (metodo napoletano). 5° Dopo la macellazione gli animali devono esser nuo vamente visitati dal veterinario, specialmente nelle cavità viscerali, allo scopo di rilevare la possibile esistenza di qualche malattia interna, non avvisata nelle precedenti visite dell’animale in piedi. 6° Gli animali macellati, riconosciuti alfine buoni e sani, vengono divisi in quarti e portati nella sala di de posito, dove la carne si lascia un tempo diverso, secondo la stagione: più d’inverno, assai meno d’estate. Sono ammesse alla conservazione tutte le parti alibili dell’animale, e per queste si intendono le carni del bue mozzo del capo con l’intero collo, dei quattro ■stinchi con i piedi tagliati immediatamente sotto le ginocchia o ga retti, della coda tagliata alla sua origine; liberato della pancetta, vuoto completamente delle interiora e delle gra- scie interne dalla cavita buccale all’ano; privato della pelle,
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