MAESTRELLI - Il vitto del soldato - 1886 copia

— 284 — carbonico, derivante dai bicarbonati terrosi i quali, una volta giunti coll’acqua all’aria libera, cedono dell’acido carbonico che si discioglie nell’acqua stessa. Del resto la composizione di quest’acqua varia molto per le sostanze eterogenee che contiene, a seconda della qualità dei terreni attraverso i quali si infiltrò e trascorse, prima di far capo alla superfìcie. Così, acque che scatu­ riscono da formazioni granitiche, metamorfiche, ardesiche, oolitiche, sono poco mineralizzate per scarse quantità di calcio e di magnesio, per qualche silicato discioltovi sotto l’influenza dell’acido carbonico, per cloruro di sodio e per tracce di sali di ferro. Acque derivanti da terreni sabbiosi o ghiaiosi possono essere, in qualche caso, abbastanza pure e leggere, ma più di sovente sono ricche di cloruro di sodio, di carbonati e solfati di sodio, calcio e magnesio, con traccie di sali di ferro e di silicati, e con proporzioni molto variabili di sostanze organiche. Acque che a ttra­ versano strati gessosi contengono in copia solfato di calce, come quelle che rasentano banchi di sai gemma sono ric­ che di cloruro di sodio. Acque che provengono da forma­ zioni calcari, cretacee, magnesiache saranno riccamente fornite di carbonato di calcio e di magnesio, di solfati, di cloruri, ecc., non senza mancare di silicati, nitrati, tracce di sali ferrosi e di sostanze organiche in variabili, ma limi­ tate proporzioni. Malgrado questa loro variabilità di composizione, le acque di sorgente, sempre quando non pecchino per soverchia mineralizzazione, e specialmente quando provengano da terreni secondari, sono da ritenersi le migliori potabili, molto più che la temperatura costante (che le fa fresche di estate e tepide d’inverno) la scarsezza di sostanze orga­ niche e l’essere al riparo di ogni inquinamento esterno sono pregi reali che ne confermano la superiorità. d) Acqua di pozzo. Intorno a quest’acqua occorre fare subito- una importantissima distinzione : se il pozzo è scavato in terreni immuni o quasi di depositi organici, e prende alimento dall’acqua che scorre profondamente

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