MAESTRELLI - Il vitto del soldato - 1886 copia

— 288 — litro 25-50 cc. di gas, formati da 8 a 10 % di acido car­ bonico ed il resto di ossigeno ed azoto nelle proporzioni di 30 a 33 % del primo e di 07 o 70 °/0 del secondo. Il modo di aereazione dell’acqua però diversifica al­ quanto a seconda della sua qualità e provenienza, come può vedersi dal seguente dettaglio. Su 100 volumi fu trovato che contenevano : Azoto Ossigeno Acido carbonico l’acqua di pioggia . voi. 1,308 0,637 0,128 » di montagna. . . » 1,424 0,726 0,221 » di la g o ................ » 1,731 0,704 0,113 » di fiume (Tamigi) » 1,325 0,588 4,021 » di pozzi profondi nel calcare. . . » 1,941 0,028 5,520 Però dei gas di aereazione dell’acqua il più importante e significativo è l’ossigeno, in quanto che le fermentazioni putride delle materie organiche in essa contenute consu­ mano quel gas, e per conseguenza un’acqua darà tanta più garanzia di salubrità, quanto più si riscontrerà ossi­ genata e, viceversa, sarà tanto più temibile per inquina­ mento di sostanze organiche in decomposizione, quanto più si mostrerà povera di quel prezioso gas. 7° Con una piccola quantità di materie saline e ter­ rose in soluzione, variante da gr. 0,140 a gr. 0,350 per litro; il solfato calcare non deve eccedere gr. 0,150. Il Congresso d’igiene di Bruxelles (1873) fissava a 0,5 su 1000 la proporzione di materie minerali tollerabili nel- 1’ acqua. Si può dire anche che la proporzione delle me­ desime potrà tollerarsi fino a 0,6-0,7-0,8 su 1000, purché i sali risultino in massima parte costituiti di carbonati di sodio, di calcio e di magnesio. Fra i sali che possonsi trovare nell’acqua i più dannosi sono i solfati, i cloruri, i nitrati, i nitriti.

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