MAESTRELLI - Il vitto del soldato - 1886 copia

— 293 — E sam e dell’ acqua potabile. § 92. — Divisione del soggetto e presa del campione. Da quanto precede si comprende come un ordinato esame dell’acqua potabile debba constare di tre parti ben distinte e cioè: 1° Dell’esame fisico che tende più specialmente a con­ statarne la limpidezza o trasparenza, il colore, l’odore, il sapore, la temperatura ; quei caratteri insomma che pos­ sono essere agevolmente apprezzati dai nostri sensi: 2° Dell’analisi chimica, capace di svelare la qualità delle sostanze, o minerali od organiche, che l’acqua può tenere disciolte e di valutarne, all’occorrenza, la quantità : 3° Dell’esame microscopico destinato a scuoprire le minime impurità sospese o natanti nell’acqua, siano esse costituite o da sostanze minerali, o da detriti organici, o da microrganismi viventi come alghe, infusori, microbi, ai quali soprattutto si attribuisce oggi una parte importan­ tissima nella etiologia delle malattie d’ infezione. È secondo quest’ordine adunque che dovremo studiare l’esame dell’acqua potabile. Prima però di entrare in materia, tornerà utile un qual­ che avvertimento sul modo di provvedere il campione dell’acqua da esaminare, essendo questa una prima opera­ zione che trasandata potrebbe dar luogo a gravi errori dì giudizio. Per prender bene il campione di un’acqua da esaminare, occorrerà, prima di tutto, guardarsi daH’usare vasi di terra cotta, che potrebbero modificare la durezza dell’acqua e che sono più difficili a pulirsi di quelli di vetro. I vasi pre­ feribili saranno sempre le bottiglie di buon vetro, munite di tappo di ugual materia o di sughero nuovo (Sutton). Una bottiglia della capienza di due litri sarà più che sufficiente al nostro scopo. Un’analisi più dettagliata di quella che ordinariamente può farsi con i mezzi e nei

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