MAESTRELLI - Il vitto del soldato - 1886 copia

— 304 — zione di sapone consumato prima che un’acqua giunga a spumeggiare, sia possibile arrivare a formarsi un cri­ terio abbastanza esatto della quantità di sali terrosi con­ tenuti dalla medesima, od a stabilire il grado di sua du ­ rezza. L’apparecchio per eseguire l’idrotimetria trovasi nella cassetta regolamentare già ricordata al § 94 e può vedersi rappresentato dalla fig. 44 nelle parti sue più essenziali. Esso consta: della boccetta idrotimetrica segnata 10, 20, 30, 40 cc., ove si fanno le prove idrotimetriche (a della figura) ; della buretta idrotimetrica per l’uso graduato della tintura di sapone (b, V, b") ; di una bottiglia di soluzione alcoolica titolata di sa­ pone per idrotimetro; di una bottiglia di acqua distillata purissima; di una piccola pipetta divisa in decimi di cc. ; di un pallone segnato 100 cc. (c della figura) ; della lampada a spirito con sopporto (d) ; di un imbuto e carta da filtro (e) ; di un agitatore e di un bicchiere da esperienza (/'); di una soluzione di azotato baritico titolata per idro­ timetro (al 2,14 %); di una soluzione di ossalato d’ammonio. « Si eseguisce un saggio preliminare prendendo 50 cc. « (centimetri cubi) di acqua esaminanda, aggiungendovi « soluzione di sapone fino a che il liquido spumeggi collo « sbattimento. Dal precipitato più o meno abbondante e « granuloso formatosi, si giudicherà se le esperienze idro- « timetriche debbansi eseguire su 10, 20 oppure 30 cc. « d’acqua esaminanda ; in questo caso è d’uopo completare « il volume di 40 cc. con acqua distillata e, come ben « s’intende, il grado idrotimetrico dovrà essere triplicato, « raddoppiato, ecc. « Il motivo per cui si diluisce l’acqua, allorché essa è « molto ricca di sali terrosi, si è quello di potere eseguire « facilmente l ’operazione e prendere il punto preciso in

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