MAESTRELLI - Il vitto del soldato - 1886 copia

2° Alla specie dei filtri solidi si possono ascrivere anche quelli tascàbili (fig. 50), composti di carbone o pietra are­ naria e provvisti di tubo elastico, che può funzionare da sifone o da tubo di aspirazione, i quali furono molto in uso fra gli ufficiali e i soldati francesi in Algeria, e fra -le truppe inglesi durante la loro campagna contro gii Ashanti. Efficaci più che per le materie di impurità disciolte nel- 1’acqua, per quelle che vi si possono trovare sospese, sono giudicati dal Parkes filtri molto imperfetti, atteso il loro potere filtrante limitatissimo e prontamente esauribile. 3° La fig. 51 rappresenta il filtro francese adoperato più comunemente dalle trup­ pe in campagna, secondo è détto dal Morache, dal Viry e da altri igienisti militari. In questo filtro l’acqua da purificare fluisce dal tino ove è raccolta, e passa in una cassa nella quale sono praticati quattro scomparti­ menti; di questi il primo ed il secondo, il terzo ed il quarto comunicano fra loro per mezzo di orifìzi prati­ cati nella parte inferiore dei setti ; mentre che il secondo col terzo comparto comuni­ cano fra loro mediante orifìzi praticati nella parte supe­ riore del sepimento di mezzo. In virtù di questa dispo­ sizione, la filtrazione dell’acqua si opera di basso in alto nei compartimenti g e c, nel fondo dei quali sono poste le materie filtranti (ghiaia, sabbia, carbone, ecc.) 4° In Germania si usa il filtro Jacob, che si vede rap­ presentato dalla fìg. 52. È formato da un tinello di legno, diviso in quattro scompartimenti lì E D C. L’acqua por­ tata sul filtro col mastello A, cola nel comparto B, dal quale, per un tubo centrale, scende subito nel più basso scompartimento C. Da questo rimonta quindi attraverso — 340 — F ig. 50. F iltro tascabile inglese.

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