MAESTRELLI - Il vitto del soldato - 1886 copia

— 355 — nori, per vedere se ci fosse stato modo di tradurre in ►atto una prima mia idea in proposito : ottenere cioè di un sol pezzo di porcellana il Altro in questione, coll’inclu­ dere stabilmente un cilindro filtrante di biscuit, entro un involucro di porcellana verniciata, capace di mantenere attorno al cilindro stesso l’acqua da filtrare sotto una certa pressione. Il prof. Giusti, accolta cortesemente la mia pro­ posta, incoraggiato anche dal direttore generale della Ma­ nifattura, comm. Lorenzini, si metteva al lavoro, ma dopo ripetute prove condotte con lodevole perseveranza, ve­ niva nella conclusione che la mia proposta era pratica- mente inattuabile, attese insuperabili difficoltà tecniche che si incontravano nella costruzione di un Altro cosi ideato tutto d’ un pezzo. In seguito a questo primo insuccesso, immaginava allora di comporre il Altro di due parti ben distinte : 1° della es­ senziale, o parte Altrante, costituita di un’ ampolla di bi­ scotto, nella quale dovesse essere immessa l’acqua da puri­ ficare, per filtrare attraverso le sue pareti dall’ interno al­ l’esterno; 2° di una parte accessoria, od involucro protettore dell’ ampolla, da adattarsi sulla medesima in modo facile, solido e spicciativo. Secondo questo nuovo concetto veniva allora costrutto e perfezionato dal ricordato prof. Giusti il Altro amicrobo che la Manifattura Ginori ha preparato e posto recentemente in commercio, e che l ’illustre pro­ fessore commendator Bechi presentava il 1° agosto scorso alla R. Accademia dei GeorgoAli, ed il 1° del settembre suc­ cessivo alla Società Aorentina d’ Igiene. Le due parti della Ag. 56 rappresentano il Altro in que­ stione : la prima in prospetto, la seconda in sezione verti­ cale. L’ampolla Altrante a, in biscotto di porcellana, a pareti assai spesse e resistenti, ma Anissimamente porose, è di forma cilindrica, della lunghezza di 20, e del diametro esterno di 8 Va centimetri. Chiusa perfettamente allo estremo inferiore, è munita invece di un foro alla estre­ mità superiore, che si continua con un corto collo per il quale l’ampolla stessa può esser messa in comunicazione,

RkJQdWJsaXNoZXIy ODkxNTE=