MAESTRELLI - Il vitto del soldato - 1886 copia

— 39 — La conformazione del pane sarà dunque quella che deci- derà sul taglio del detto campione. La essiccazione si farà a 100° 0, mediante una stufa come quella accennata dalla figura 25, o come quella rap­ presentata dalla figura 9, od anche, in via di compenso, mediante un palloncino di cristallo a collo assai largo e corto immerso nell’ acqua bollente. Conoscendo esat­ tamente il peso del palloncino, vi si introdurrà il cam­ pione del pane da essiccare e si ripeserà il palloncino rappresenterà il peso dell’acqua d’idratazione del pane evaporatasi per il calore prolungato. Con questo peso e , con quello già conosciuto del pane posto sotto esperimento, potremo, mediante un semplicissimo calcolo, valutare il per % di acqua di idratazione del pane esaminato, il quale farà entrare in serio sospetto di falsificazione nel senso detto di sopra, od anche di grave alterazione, quando ol­ trepassi il 36. II. Un segno generico della falsificazione del pane me­ diante le sostanze minerali registrate nei gruppi 3, 4 e 5 Fig. 9. S tufa di rame a doppia pare te di Gay-Lussac . Fig. 9. cosi pieno. La differenza in più rappresenterà il peso del pane posto ad essiccare. Si im­ mergerà allora il palloncino così preparato nell’acqua bol­ lente fino ad essiccazione com­ piuta. Questa potrà ritenersi tale, quando di due succes­ sive pesate del palloncino ben asciugato all’ esterno, prati­ cate, alla distanza di un’ora, la seconda non accenni più a perdita di peso sulla prima. Presa allora l’ultima di que­ ste due pesate e sottratta dal­ la pesata del palloncino pieno fatta prima dell’essiccazione, avremo una differenza che ci

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