MANTEGAZZA - Almanacco igenico popolare - Piccolo dizionario
78 PICCOLO DIZIONARIO velli con più grasso che sale, ebbe un tempo onori divini. Uccello sacro a Eoma, dopoch un'oca ebbe risvegliato Manlio e i custodi del Campidoglio, sacro al re di Licia, Eada- mante, che adorando le oche comandò che nei suoi Stati non si giurasse più per gli Dei, ma per le oche. Pare che ai tempi di Giu- lio Cesare si giurasse sulle oche anche in Inghilterra. Anche il medico Giulio Cesare Scaligero alzò un inno di lode all'oca, am- mirandone le virtù fisiche e le morali. « L'oca, egli dice, è il più bell'emblema della pru- denza; abbassa il capo per passare sotto un ponte, per quanto alto possa essere l'arco; é pudica e ragionevole al punto da purgarsi da sé quando è malata, senza consultare il medico. Le oche sono così prudent i, che quando passano per il Monte Tauro, che è popolato di aquile, hanno cura di prendere ciascuna nel-becco una pietra, per obbligarsi così al silenzio e non farsi scoprire col loro cinguettìo pettegolo. > Padronissimi di non credere a tut te que- ste belle cose, che delle oche ci racconta Giulio Cesare Scaligero, ma darete fede al chi- mico Mimery, il quale ha conosciuto un'oca che faceva girare une gpiedo, su cui si ar-
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